IL DISEGNO DI LEGGE SULLA CONCORRENZA NON INDEBOLISCE IL CONTROLLO SULLE TRANSAZIONI IMMOBILIARI E SOCIETARIE ANZI LO RAFFORZA

IL DISEGNO DI LEGGE SULLA CONCORRENZA NON INDEBOLISCE IL CONTROLLO SULLE TRANSAZIONI IMMOBILIARI E SOCIETARIE ANZI LO RAFFORZA

“Il rumore sorto nell’ambiente notarile a seguito dell’approvazione del disegno di legge sulla concorrenza non ha basi solide su cui poggiarsi”. Lo ha dichiarato in una nota il Presidente dell’AVI, Mario Bulgheroni.

“L’abolizione del controllo notarile - afferma il Presidente dell’Associazione Professionale Esperti Visuristi Italiani - sulle transizioni immobiliari non rappresenta un’esposizione maggiore al rischio, anzi è esattamente l’opposto. Grazie a questa semplificazione i cittadini sono maggiormente tutelati e avranno la possibilità di scegliere la professionalità più adatta alle loro esigenze con costi finalmente anche più contenuti”.

“Pensare di vivere ancora chiusi, ognuno nel proprio giardino è anacronistico - continua Bulgheroni che è anche vice presidente di CONFASSOCIAZIONI con delega a Giustizia e Diritto - fare rete in un clima competitivamente sano è la linfa di ogni professione. Nel Ddl, recentemente approvato, non vedo alcuna rimozione del regime dei controlli di legalità, ma semplicemente una suddivisione dei ruoli e delle competenze più equa, secondo quanto già statuito dalle norme in materia antiriciclaggio (cfr. D. Lgs. 21 novembre 2007, n. 231) che estende anche a studi legali, e quindi anche alle professionalità esterne eventualmente coinvolte come i visuristi, tali incombenze”.

“L’apertura alla concorrenza - dichiara il Presidente Bulgheroni - può solo aiutare il mercato del lavoro e i cittadini perché mette in campo competenze diverse. Nel nostro caso, ad esempio, chi meglio di noi visuristi potrebbe effettuare in misura puntuale, competente e professionale le ispezioni per verificare l’effettiva proprietà, la correttezza dei passaggi e i gravami a carico di un immobile risultanti dai Registri Immobiliari della Conservatoria e del Catasto? Le trasmissioni e l’analisi degli atti immobiliari sono il nostro pane quotidiano e gli uffici preposti a ciò sono la nostra seconda casa. Sarebbe bello vivere con la consapevolezza che siamo stati, finalmente, legittimati nel nostro ruolo come peraltro già previsto dalla legge 4/2013 in materia di professioni non ordinistiche.