Il Consiglio Direttivo ai sensi dell’ art. 17 dello Statuto, emana il presente regolamento con
valore di codice deontologico vincolante per tutti gli iscritti all’ Associazione Visuristi Italiani.
![]() | VALIDITÀ E MODIFICHE |
Il Regolamento decorre dalla data della sua approvazione fino a nuova e contraria deliberazione del Consiglio Direttivo il quale, nel rispetto degli articoli statutari, potrà modificarlo parzialmente o totalmente con apposita deliberazione.
L’anno sociale si conclude entro il 30 aprile di ogni anno. Il bilancio segue l’anno sociale. Si intende per anno sociale, il periodo di tempo intercorrente tra l’effettuazione di due assemblee ordinarie annuali di tutti gli associati.
Il suo inizio è fissato dal giorno successivo all’Assemblea annuale; il suo termine coincide con il giorno della nuova assemblea,da tenersi comunque entro il 30 aprile di ogni anno
SEDE: a far data dal 7 maggio 2010 come da art. 15 dello Statuto, la sede dell’Associazione Visuristi Italiani è in Milano, via Donizetti 2, presso emmemme srl con numero telefonico dedicato.
![]() | IL PRESIDENTE |
Il Presidente, quale membro e garante dell’Associazione Visuristi Italiani è soggetto al rispetto del presente regolamento.
Il Presidente potrà convocare il Consiglio Direttivo ogni qualvolta si renda necessario deliberare.
Il Presidente potrà delegare uno o più membri del Consiglio Direttivo a rappresentare l’Associazione negli incontri e nelle trattative a livello europeo presso gli organi istituzionali preposti, quali Ministeri, Direzioni di enti, di banche, incontri con parlamentari e, all’occorrenza,presso l’autorità giudiziaria.
UFFICIO DI PRESIDENZA: è facoltà del Presidente costituire un ufficio di presidenza formato da più membri da Lui scelti preferibilmente ma non esclusivamente da appartenenti al Consiglio Direttivo. L’ufficio di presidenza ha il compito esclusivo di elaborare proposte da sottoporre al vaglio ed alla delibera del Consiglio Direttivo.
![]() | CONSIGLIO DIRETTIVO |
Il Consiglio Direttivo si riunisce anche in conferenza telefonica su convocazione del Presidente fatta almeno tre giorni prima per il Direttivo convocato per via telefonica ed almeno sette giorni prima per il Direttivo convocato in via ordinaria. Le riunioni sono valide, in prima convocazione se sono presenti i due terzi dei membri, in seconda convocazione se è presente almeno la metà dei consiglieri.
Per ogni consiglio direttivo, anche quello effettuato in via telefonica, dovrà essere redatto un verbale a cura del consigliere nominato come segretario o dal rappresentante della segreteria generale se presente. I verbali di ciascun Consiglio Direttivo saranno resi disponibili agli associati, in regola con la quota, tramite mezzi elettronici. Il Consigliere assente, anche dal consiglio convocato in conferenza telefonica, senza giustificati e validi motivi, per due volte consecutive dalle riunioni del Consiglio sarà considerato decaduto dalla carica. Le assenze dovranno essere comunicate per iscritto al Presidente (anche via e mail) Il suo posto resterà vacante per il restante periodo dell’anno sociale.
Le sedi delle riunioni del Consiglio Direttivo, o eventualmente la convocazione della conferenza telefonica, verranno stabilite dal Presidente, sentito i Vicepresidenti, di volta in volta. Esso potrà riunirsi in qualsiasi località, su indicazione ed esplicita e motivata richiesta degli associati, laddove si renda necessario un intervento dell’Associazione in presenza di situazioni locali particolarmente difficili per il normale svolgimento dell’attività professionale dei soci.
I consiglieri non potranno farsi rappresentare in nessun caso da altri consiglieri alle riunioni del Consiglio Direttivo. Qualora insorgessero problemi di grave e provata urgenza, è data facoltà al Consigliere, nel rispetto dello statuto e del presente regolamento, nonché nel rispetto delle deliberazioni assunte dal Consiglio Direttivo, di intervenire a nome e per conto dell’Associazione Visuristi Italiani, in dibattiti, trattative, incontri a livello locale con enti, istituzioni, associazioni e con visuristi non iscritti all’Associazione Visuristi Italiani, avvertendo preventivamente il Presidente.
Il Consiglio Direttivo delibera ogni anno l’importo della quota associativa. È prerogativa del Consiglio Direttivo il comminare sanzioni disciplinari nei casi di inadempienzeda parte degli associati.
![]() | I RAPPRESENTANTI DI ZONA |
I rappresentanti di zona sono associati in possesso dei requisiti di cui all’art. 5 dello statuto.
I rappresentanti di zona sono così nominati:
- per elezione diretta da parte dell’assemblea degli associati
- dal Consiglio Direttivo, in un qualsiasi momento dell’anno sociale.
I rappresentanti di zona eletti dall’Assemblea durano in carica un anno e sono rieleggibili.
I rappresentanti di zona nominati dal Consiglio Direttivo durano in carica un anno.
È dovere del rappresentante di zona informare tempestivamente il Presidente ed il Consiglio Direttivo di ogni loro iniziativa intrapresa. I Rappresentanti di zona decadono con la decadenza del consiglio direttivo o per revoca da parte dello stesso
![]() | GLI ASSOCIATI |
Lo status di associato non è compatibile con l’appartenenza ad altra associazione di categoria dello stesso settore.
Lo status di associato si perde:
- per dimissioni;
- per perdita dei requisiti stabiliti dall’art. 5 dello statuto;
- per sanzioni disciplinari;
- per morosità (la quota annuale deve essere versata entro il 31 gennaio di ogni anno , diversamente si perde lo status di socio e, per poter essere riammesso , oltre alla domanda di rito , si dovrà versare nuovamente la quota d'ingresso ).
La perdita dello status di associato non comporta la restituzione di parte o di tutta la quota sociale versata.
Ciascun associato potrà farsi rappresentare in occasione dell’assemblea annuale o straordinaria nel dibattito e nelle votazioni da non più di un altro associato a mezzo di delega scritta.
L’associato potrà richiedere al Consiglio Direttivo, qualora insorgessero gravi e fondati motivi ed inadempienze, la revoca del mandato al rappresentante di zona competente per territorio.
![]() | IL COLLEGIO SINDACALE |
I membri del Collegio Sindacale possono essere invitati a partecipare alle riunioni del Consiglio Direttivo, senza obbligo di presenza.
![]() | COMPORTAMENTO DELL'ASSOCIATO |
Il comportamento dell’associato deve essere improntato alla massima correttezza nei confronti degli altri associati, degli operatori del settore, della Pubblica Amministrazione, del Presidente e dei consiglieri dell’Associazione.
Egli ha l’obbligo di rispettare le Leggi dello Stato e ottemperare alle normative ed ai regolamenti vigenti.
È vietata la concorrenza sleale.
È vietato altresì denigrare con azioni e parole i professionisti concorrenti, al fine di cagionare ad essi ogni forma di danno sia personale che economico.
È obbligo per l’Associato curare costantemente la propria preparazione professionale, conservando ed accrescendo le conoscenze con particolare riferimento ai settori nei quali è svolta l’attività. È obbligo dell’Associato partecipare alle giornate di aggiornamento professionale e di formazione permanente organizzate dall’associazione. A tal fine è istituito il Comitato Scientifico.
Al fine di dare pubblicità ai crediti ottenuti dagli associati con la partecipazione ai corsi di aggiornamento professionale e di formazione permanente viene istituito un sistema di valutazione basato sui crediti ottenuti, tali crediti verranno inseriti e pubblicizzati in un’ apposita area legata al singolo associato e sarà consultabile da chiunque sul sito internet dell’ Avi.
L’ Avi, con cadenza biennale, emana l’elenco di corsi, seminari ed il numero di crediti obbligatori.
![]() | CONTROVERSIE |
Le controversie tra gli associati andranno, dalle parti in causa, portate all’attenzione del Consiglio Direttivo.
Il Consiglio Direttivo sceglierà tre consiglieri con funzioni di conciliatori, che saranno nominati di volta in volta, per tentare la conciliazione delle controversie che dovessero insorgere tra gli associati. Tra i tre conciliatori verrà individuato un unico portavoce che avrà l’incarico di comunicare alle parti la decisione delle controversie che dovrà essere accettata qualora la ritengano equa.
![]() | SANZIONI DISCIPLINARI |
Le sanzioni disciplinari previste a carico degli associati nel caso di inadempienze, sono le seguenti:
- diffida: in tutti i casi di ordinaria inosservanza del presente regolamento
- sospensione: comporta la disabilitazione di alcune funzioni sul sito dell’associazione
- espulsione: nei casi di mancato rispetto degli articoli statutari e di reiterata inosservanza del presente regolamento.
Le sanzioni sono comminate dal Consiglio Direttivo.
![]() | PUBBLICITÀ E STAMPA |
È istituito il sito dell’Associazione Visuristi Italiani all’indirizzo web www.associazionevisuristi.it .
Ogni socio può richiedere alla segreteria dell’associazione di inserire: la conservatoria facente capo alla sede dello studio o società dell’associato, le conservatorie geograficamente confinanti alla precedente, la conservatoria facente capo agli eventuali uffici distaccati o secondari dello studio o società e alle conservatorie geograficamente ad esso /essi confinanti. Gli uffici distaccati o secondari dovranno essere dichiarati con autocertificazione all’atto della richiesta o segnalati sul portale nel profilo del socio stesso.
Le dichiarazioni false daranno origine all’espulsione secondo quanto stabilito alla voce sanzioni disciplinari. Il precedente capoverso si applica anche ai soci iscritti precedentemente alla data di emanazione del presente regolamento. Eventuali richieste di conservatorie diverse da quelle sopra indicate saranno valutate dal Consiglio Direttivo.
Al sito sono chiamati a contribuire con articoli, suggerimenti e proposte, tutti gli associati.
La collaborazione sarà aperta anche agli interventi dei non membri, con articoli e saggi di carattere economico, tecnico, giuridico, particolarmente significativi per la conoscenza e per l’aggiornamento professionale del visurista.
L’Associazione Visuristi Italiani potrà acquistare spazi pubblicitari su quotidiani nazionali,
internazioni e locali, riviste, periodici e pubbliche affissioni per propagandare la propria attività e per denunciare malfunzionamenti e servizi.
APPROVATO IL 7/10/2011 e integrato con codice disciplinare come stabilito dal verbale del consiglio del 7/10/2011 e approvato il 30/01/2012 in via telematica dai consiglieri presenti alla seduta del 7/10/2011
Per il consiglio direttivo
Il presidente
Mario Bulgheroni